Manca poco alla sfida tra Juventus e Napoli, dove i partenopei devono riscattarsi dopo la sconfitta per 0-3 contro l’Inter di Inzaghi, mentre la Juventus, vuole ritornare in vetta per una notte aspettando il risultato della squadra di Inzaghi. Antonio Corbo, giornalista di Repubblica, è stato intervistato a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre per parlare del periodo che sta vivendo il Napoli quest’anno.
“Carina la battuta di Spalletti sul film horror, che descrive un po’ la storia dei suoi rapporti con De Laurentiis, a spiegare anche l’addio rapido del tecnico dopo aver vinto lo scudetto. Mi ha colpito anche la frase di De Laurentiis che dice che i napoletani sono perdenti perché non si accontentano mai, lui invece è un vincente perché non si accontenta mai di guadagnare, facendo bene i suoi interessi. Lo scudetto non l’ha vinto solo Spalletti, ma anche De Laurentiis.
Quando torna il Napoli? Torna quando De Laurentiis darà disposizione ai suoi migliori collaboratori se sono quelli che ha o li deve cambiare di comprare almeno due giocatori: un terzino sinistro e un centrocampista. Un buon direttore sportivo dovrebbe cedere quelli che non hanno reso secondo le aspettative, provando a portare a Napoli qualche calciatore anche in prestito. Lindstrom non ha reso quanto si sperava, per non parlare di Natan che doveva sostituire Kim senza saper marcare con efficacia.
Io mi considero amico di De Laurentiis ma sono anche amico della mia professione, e quando scrivo lo faccio per onorare fino in fondo la mia professione. Lo scudetto vinto la passata stagione è stato un evento incredibile, sedici punti di vantaggio sulla seconda, non c’è stata storia. Oggi il patron è innervosito dalla stagione in corso che non sta andando bene: lui si è circondato di fior di dirigenti ma quest’anno le cose non sono andate secondo le aspettative e non so se stia valutando se cambiare qualche dirigente visto che lo scouting non ha fatto un lavoro inappuntabile”.