Juventus-Napoli sarà una sfida psicologica

Inevitabili i confronti con le due sfide dell’anno solare 2023 (gennaio e aprile). Il 5-1 del San Paolo è la sublimazione del gioco di Spalletti, ma anche la conseguenza degli errori bianconeri, con quel Chiesa improbabile laterale in marcatura su Kvara e una difesa crollata sotto i colpi di Osimhen. Lo 0-1 del ritorno a Torino arriva solo al 93’, ma è legittimato da una prestazione superiore. La Juve non ripeterà gli stessi errori e non è più quella dell’anno scorso. Ha illuso su un possibile cambio di strategia a inizio stagione, poi si è chiusa nel rassicurante 3-5-2 che ha blindato gli ultimi metri, esaltando il concetto di squadra operaia. Tutti lottano con il coltello tra i denti, sacrificando attitudini individuali all’interesse generale (Chiesa da ala naturale a seconda punta centrale).

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