Azzurri vera incognita del match, Chiesa e Kvara poco continui

Sandro Sabatini, giornalista Mediaset, ha parlato ai microfoni di 1 Football Club di Juventus-Napoli, in programma stasera alle 20.45.

Che gara si aspetta questa sera?
“Bella domanda… Credo sia una gara difficile da decifrare. La Juventus è abbastanza facile da fotografare, come momento, come condizione dei giocatori. Il Napoli, invece, no. Contro l’Atalanta c’è stata una grande speranza, confermata a Madrid e solo nel primo tempo contro l’Inter. Non so quale Napoli si vedrà questa sera, a Torino. La vera incognita, dunque, credo sia la squadra di Mazzarri”.


Il Napoli meritava di più contro i nerazzurri?
“Meritava di più. Nel primo tempo c’è stata una bellissima parata di Sommer, la traversa di Politano. Le occasioni ci sono state. Poi, il risultato ha offuscato un po’ tutto, le occasioni e la prestazione degli azzurri così come le decisioni del direttore di gara. Tuttavia, non so quanto il Napoli risentirà di una socnfitta per tre a zero”.


Juventus-Napoli è anche Chiesa contro Kvaratskhelia…

“Sono giocatori molto simili. Entrambi giocano sulla fascia sinistra. Chiesa giocherebbe lì anche se fosse impiegato nel 4-3-3, così come Kvara nel 3-5-2. I giocatori tendono sempre a posizionarsi nella zona di campo dove si sentono maggiormente a proprio agio. Hanno molte caratteristiche in comune anche dal punto di vista psicologico. Sono due giocatori che non fanno della continuità il proprio pezzo forte. Non fanno mai una partita uguale all’altra”.

 

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