In diretta su Radio Punto Nuovo, nel corso del programma “Punto Nuovo Sport”, è intervenuto Gigi Pavarese, ex ds del Napoli. Di seguito un estratto della sua intervista.
“Chi vince lo Scudetto a Napoli diventa eterno per i tifosi e per la città. Ne ho vinti due e ho toccato con mano cosa significa, per questo Spalletti e i ragazzi dello scorso anno resteranno sempre fermi nella mente e nel cuore della piazza. Ora vediamo un Napoli ben diverso, nonostante abbia resistito alle sirene del mercato facendo qualche sacrificio per Osimhen e Kvara. I 10/11 sono quelli della scorsa stagione, ma gli avversari si sono attrezzati e lo abbiamo visto con l’Inter. Inzaghi ha due squadre a disposizione… Poi anche la Juventus è tornata, per di più senza giocare le coppe e avendo un solo impegno. E mettiamoci infine che Garcia è stato l’errore commesso da De Laurentiis, che ha scelto l’allenatore sbagliato e che forse si è liberato troppo facilmente di collaboratori tecnici fondamentali nella vittoria dello Scudetto. La partita di Bergamo ci ha riconsegnato un Napoli nuovamente fiducioso in sé stesso, al di là dei risultati arrivati con Real e Inter, dove sono arrivate delle ottime prestazioni. Poi le sviste arbitrali hanno inciso sia a Madrid che domenica sera. Gli episodi di Lobotka–Latuaro e Osimhen-Acerbi mi lasciano ancora increduli. Un’ora e mezza prima alla Roma è stato dato un rigore simile. Evidentemente Mazzarri deve imparare a fare come Mourinho…”.
Fonte: Radio Punto Nuovo