Dopo la brutta sconfitta subita dall’Inter di Inzaghi per 3-0 al Maradona, il Napoli si prepara alla trasferta di venerdì a Torino contro la Juventus dell’ex Giuntoli.
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Leonardo Menichini, vice storico di Mazzone e ha lavorato con Allegri quando giocava nel Napoli:
“Mazzone ci manca tantissimo, a volte mi sembra che non sia successo nulla perché è talmente grande il suo ricordo che l’ho definito immortale. Abbiamo vissuto assieme tanto tempo, tanti periodi belli e mi sembra impossibile non ci sia più, nel calcio ha lasciato un’impronta indelebile. Ha sempre vissuto il calcio in maniera passionale.
Che tipo di allenatore è Allegri? Ha uno stile di vita per il quale gli piace godersi le pause di questo mestiere giustamente. Bisogna saper staccare, non si può stare 24 ore a pensare al calcio. Ha mantenuto uno stile di vita consono al suo carattere. Come allenatore è un grande, ha vinto. Ha avuto qualche difficoltà, ma adesso si sta rifacendo molto bene, credo che la Juventus non avendo neanche le coppe da giocare possa essere una squadra che può puntare a vincere lo scudetto. L’Inter è superiore come organico. La Juventus a volte non gioca benissimo, ma è molto concreta.
Mazzarri? Non mi ha stupito che De Laurentiis lo abbia richiamato. Credo che sia un bravissimo allenatore, conosce bene la squadra, è uno che non si ferma, guarda e si aggiorna. Conoscendo l’ambiente e i giocatori ha continuato con lo stesso modulo di Spalletti e credo si sia visto già nelle prestazioni un miglioramento esponenziale. Poi il Napoli nell’ultima partita non meritava di perdere”.