Le ombre del Napoli – Difesa poco attenta e mal supportata

Distanze tra i reparti, capacità di accorciare sull’uomo che entra, i tempi giusti per spezzare la linea. Sono diversi gli aspetti dai quali ripartire per Walter Mazzarri. Contro l’Inter si sono palesati tutti i mali dell’era Garcia, che sono impossibili da curare in così poco tempo. Quando il palleggio non funziona, allora il Napoli perde quelle distanze che non consentono un’uscita pulita della palla. Lobotka, per esempio, è stato troppo alternante. Senza questa uscita, la squadra si sfilaccia e subisce le azioni avversarie costringendo a profondi e spesso inutili ripiegamenti, come nel caso del secondo gol nerazzurro, quello di Barella. Nel primo manca quella capacità di stringere, come su Calhanoglu. Una linea difensiva rafforzata dai centrocampisti avrebbe reso più di complicata la vita al turco: non c’è un solo calciatore azzurro che legge l’inserimento dell’interista o, quantomeno, ne prova a stringere il campo visivo. Inoltre, sia Ostigard sia Rrahmani hanno spesso sbagliato il tempo per spezzare la linea su Thuram e Lautaro: aspetto che ha aperto varchi importanti alle iniziative della squadra di Inzaghi. Gli aspetti su cui lavorare non mancano: resta da capire che tipo di contromisure adotterà Mazzarri con il suo staff, in vista dello Juventus Stadium.

Fonte: Il Mattino

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