C’ è ancora tempo per stringersi la mano, il club non vuole perderlo e lui è molto legato a Napoli, come la moglie Laura, tanto da rifiutare l’Arabia e i suoi soldi invadenti pur di restare.
Ma ad oggi, seguendo la frenesia del mercato e la scadenza 2024, Piotr Zielinski è un potenziale svincolato, un futuro parametro zero di lusso che fa gola, guarda caso, proprio all’Inter, la squadra che affronterà domani. All’Inter ma non solo, perché un talento simile piace a tutti, anche alla Juventus e in Premier League, dove hanno occhi per il bello. Però il futuro è distante. Per Zielinski conta solo il campo che fa comunque rima con l’Inter, perché domani il Napoli avrà la grande occasione di avvicinarsi alla vetta e potrà farlo contando anche sul polacco – che ha smaltito il colpo subito da Rüdiger – dagli strappi invitanti e quell’affetto per le sterzate dalle quali i tifosi sperano di farsi sorprendere ancora.
DIALOGO. Zielinski a gennaio può diventare un affare per tanti, intanto è del Napoli che continua a difendere il privilegio di poter anticipare le concorrenti. La trattativa per il rinnovo del contratto va avanti da tempo, le parti continuano a trattare, in estate l’intesa sull’ingaggio non è bastata dopo le distanze con l’agente per le commissioni, ma il dialogo prosegue e Zielinski è in attesa. Vuole restare, l’ha già fatto sapere al suo entourage, ad agosto l’ha dimostrato coi fatti rifiutando la corte dell’Al-Ahli quando sembrava tutto fatto per il suo trasferimento. Zielinski ha respinto l’idea di ricoprirsi d’oro in Arabia quando è stato assalito dalla malinconia all’idea di lasciare Napoli. A giugno, senza rinnovo, l’addio sarà inevitabile. Tra un mese sarà già libero di potersi accordare con altri club a meno che non arrivi proprio a dicembre la fumata bianca col Napoli.
CORTE. L’Inter è alla finestra, cerca una mezzala, apprezza Zielinski per la sua capacità di saper coniugare la costruzione del gioco con la copertura totale del campo e la puntualità in zona gol o assist. Caratteristiche, queste, affinate nel tempo, a Napoli, dove gioca dal 2016. A fine anno si concluderà la sua ottava stagione in azzurro. Con Mario Rui è il giocatore più longevo della rosa, ha attraversato varie fasi, è uno dei leader della squadra, c’era nell’anno dei 91 punti con Sarri, lo scudetto è stato un premio, lo ha ripagato dei tanti sacrifici. Per questo i tifosi si augurano di non doverlo salutare. Oltre all’Inter, ci pensa la Juventus da tempo, quindi Giuntoli. Altre squadre dall’estero, non solo inglesi, potrebbero presto inserirsi per un giocatore di 30 anni (a maggio) nel pieno della propria espressione calcistica. Un parametro zero a gennaio.
Fonte: CdS