In vista di Euro 2032 – assegnati a Italia e Turchia – gli stadi di Roma e Milano (orientati ad ospitare la manifestazione) devono attualmente fare i conti con problematiche a carattere burocratico che ne ostacolano la potenziale rimessa a nuovo. Il Meazza va verso il commiato (sussiste il vincolo di non abbattimento del secondo anello della Soprintendenza), con Inter e Milan orientate ad investire altrove per costruire impianti di proprietà. I rossoneri hanno individuato l’area di San Donato per edificarvi una cittadella dello sport (obiettivo: renderla operativa per il 2028-29). Stessa data per i nerazzurri che hanno individuato l’area di Rozzano e sono in trattativa con la famiglia Cabassi per l’acquisto del terreno, dopo l’ottenimento da parte del Comune dell’approvazione di un Pgt per la costruzione ex-novo dello stadio.
Stessa situazione nella Capitale. Sponda Lazio, Lotito continua a spingere per un restyling del Flaminio (fatiscente ed in stato d’abbandono da anni dopo aver ospitato il Sei Nazioni di rugby) e sta da tempo lavorando sotto traccia per centrare l’obiettivo.
Fonte: ilmattino.it