Il Napoli è stato sconfitto al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid per 4-2, ma il risultato poteva essere diverso, data la partita giocata dagli azzurri. Il primo dei due gol è stato segnato da Giovanni Simeone, che in Champions lascia sempre il segno, e grande è il rammarico del Cholito per la sconfitta, come scrive oggi il Corriere dello Sport.
“Il Napoli è stato lì, attaccato al Real, lo ha inquietato, gli ha messo ansia addosso. E per un tempo, proprio quando pareva stesse per crollare, oltre l’illusione del vantaggio, è capitato pure altro, e sempre a Simeone, che per centimetri zero o poco più, non l’ha aggiustata prima del tè. Poi, staffetta, come da logiche che Mazzarri non ha voluto alterare, e il Cholito se ne è stato a guardare, a imprecare, ma anche a riflettere: «Ci siamo fatti prendere negli spazi sul 3-2 ma possiamo essere contenti di noi stessi. Abbiamo fatto una grossa partita contro una grandissima squadra, ci abbiamo provato e continueremo a farlo. E’ stato positivo aver affrontato nel modo giusto la gara: ci spiace averla persa e proveremo a migliorare per capire cosa abbiamo sbagliato». La sua serata è stata piena, eccome – gol, movimenti, iniziative e poi – il graffio sulla pelle del Real, la rivale di suo padre, abbracciato nel pomeriggio in albergo e idealmente nel momento in cui il «Santiago Bernabeu» è impallidito: «Papà non è venuto, si è goduto il meritato riposo dopo la vittoria di martedì a casa. Mi ha detto: tira in porta. Ho eseguito. Segnare in questo stadio mi ha fatto piacere, è stata una emozione enorme giocare qui, dove ho visto anni fa segnare Messi. Il derby di famiglia è una cosa mia personale. Sono contento dei minuti che ho giocato, anche se avrei preferito vincere. Ma ora pensiamo all’Inter»”.
Fonte: CdS