Mazzarri 6,5 – Dal divano di Napoli-Union al ritorno in Champions da protagonista quasi 12 anni dopo. E poi al Bernabeu: una seconda, splendida giovinezza. Punizione eccessiva, considerando la prestazione gagliarda, ma al cospetto dei fenomeni certi errori si pagano molto cari. E ora con l’Inter e con il Braga per continuare a ringiovanire.
Meret 5 – Inchiodato dai missili anglo-brasiliani, e d’accordo, ma grandi risposte su testa di Rüdiger e tiro di Bellingham (di piede). Poi, Nico Paz gli buca le mani da distanza siderale: ahia, che errore. E non convincono le scelte in uscita.
Di Lorenzo 6,5
La prima scena è da Oscar: attacco da ala e assist per il Cholito. Meglio in fase offensiva, considerando le coltellate di Jude e gli spilli di Mendy.
Rrahmani 5
Nella rete di Rodrygo sul pari e in quella di Bellingham sul poker.
Natan 5
Il primo bacio di Jude è per lui: in bambola sul cabezazo del 2-1. E poi anche sul gol di Joselu.
Juan Jesus 6
Da terzino sinistro, con sacrificio, e da marcatore aggiunto di Brahim e Joselu. In avvio soffre come tutti l’onda Real, ma viene fuori di misure e di mestiere.
Zanoli (42’ st) sv
Anguissa 7
Non lo vedi per un tempo, se non perché finisce nella trappola di Diaz. Soffre Bellingham (anche lui) e Kroos, ma il 2-2 se l’inventa con personalità abbagliante. Un po’ come la luce del bolide che scaglia.
Lobotka 6
Diaz gli soffia il pallone del pareggio con un ruggito – disattenzione non da lui – e comincia la sofferenza che dura per un tempo. Meglio nella ripresa, ma più di gestione e schermo che di geometrie.
Raspadori (42’ st) sv
Zielinski 5
Non è brillante e risolutivo nelle scelte offensive nonostante il sacrificio in fase passiva, e per di più si becca da Rüdiger un colpo sulla coscia destra che lo costringe a uscire.
Elmas (20’ st) 5,5
Ci mette muscoli e forza, ma servirebbe altro in generale.
Politano 6,5
Ammira Alaba crossare per Jude, è vero, ma nel secondo tempo cresce un bel po’. E diventa fastidioso sul solito binario vivo con Di Lorenzo. Positivo. E stanco, alla fine, dopo tante ripartenze.
Cajuste (33’ st) 5
Il tempo di farsi aggirare da Nico Paz sul gol e di beccare il giallo per simulazione.
Simeone7
Più Buitre che Cholito, quando al 9’ piomba alle spalle di Alaba: gol indimenticabile ai rivali di papà Diego che – ahilui – non è al Bernabeu. Poi cerca e sfiora il bis. E fa la guerra fino a metà campo: Walter l’ha recuperato dal ripostiglio dove lo aveva nascosto Garcia e l’ha rigenerato in un lampo con la fiducia. Meritata.
Osimhen (1’ st) 6
Torna uomo mascherato, dopo l’esperimento di Bergamo a volto scoperto. E si ripropone il duello della prima con Rüdiger: questa volta, però, c’è poco da raccontare perché non arrivano rifornimenti, anche se lui si danna come sempre. Continua la rincorsa alla condizione smarrita: minuti e ritmo preziosissimi, in ottica Inter.
Kvaratskhelia 6
Che impatto: costruisce l’azione dell’1-0 e ispira l’inserimento del capitano. Sfida Carvajal, subisce i ritorni di Ceballos e deve pure vedersela con R ü diger: non è sconfitto ma neanche trionfatore.
Fonte: CdS