A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Filippo Maria Ricci, corrispondente Spagna della Gazzetta dello Sport
“Real Madrid-Napoli? Il Real Madrid gioca sempre per vincere, se per caso dovesse perdere poi sono problemi, ad Ancelotti non gliela fanno passare liscia perché già qualificato. Resta comunque una partita particolare. Siamo in Champions, non sono ammessi passi falsi o situazioni a metà. Ogni sconfitta porta con sè effetti collaterali. Io vedo il Brasile in netto allontanamento da Ancelotti. Il presupposto iniziale è che Ancelotti vada al Brasile con il Real Madrid che non gli rinnova il contratto, lui andrebbe via soltanto se i blancos non gli rinnovassero il contratto. Qui sta benissimo. Il problema è che il Real Madrid difficilmente gli proporrà il rinnovo adesso sempre perché se esci dalla Champions League agli ottavi, il rinnovo è carta straccia. Di solito il Real Madrid nei suoi contratti mette una liquidazione da 6 mesi. Vieni alla casa blanca e queste sono le condizioni.
8 assenze per il Real Madrid stasera, quindi una buona situazione per il Napoli, spesso è successo che le seconde linee del Real Madrid facessero molto bene per sfruttare l’occasione. Dovrebbe giocare gente che ha voglia di dimostrare di poter essere titolare. L’unica certezza che ho è che gioca Brahim Diaz. Vicino a lui vediamo, per me dovrebbe giocare Rodrygo, ma c’è anche Joselu, vedremo.
Brahim per ora ha giocato pochissimo, se gioca Ceballos, ha giocato pochissimo, Kroos il titolare davanti alla difesa lo fa ma non gli piace come ruolo. Il Napoli ha una situazione favorevole in questo senso. Gioca Lunin che è un portiere di livello, ma meglio affrontare lui che Courtois.
L’ambiente di Champions qui a Madrid è sempre molto positivo, rispettoso nei confronti degli avversari e c’è curiosità. Chiunque viene, viene trattato con rispetto. Poi oggi è una partita che per il Real Madrid conta fino ad un certo punto. Per come si sta mettendo questa Champions, sembra che tutti i pezzi grossi si stiano classificando al primo posto in vista degli ottavi, quindi è importante arrivare primi.
Osimhen farebbe il titolarissimo a Madrid, più di Kvaratskhelia perché in quella posizione c’è Vinicius. Se c’è una cosa che manca al Real Madrid quest’anno è proprio il centravanti. Osimhen sarebbe titolarissimo. Bisogna capire cosa accadrà con Mbappè per capire se Osimhen possa diventare un obiettivo per i blancos. Se non dovesse arrivare Mbappè, le cose potrebbero cambiare, ma al momento credo che la priorità sia ancora il francese”.