Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, ha parlato a “Ne parliamo il lunedì”. “Il silenzio di Garcia è stato offensivo per la società e per la città. Il tecnico francese ha negato il passato e la sua grandezza, probabilmente ossessionato da Spalletti. Garcia è stato un buco nero nel quale questa città è precipitato per cinque mesi. Pur non essendo un mazzarriano riconosco al nuovo allenatore del Napoli il merito di aver cementato il gruppo e scosso l’anima sopita dei calciatori. Le prestazioni di Juventus e Inter nel derby d’Italia alimentano solo un grande rimpianto: non aver aperto un ciclo grazie ad una serenità economica che non ha uguali in Italia. E il rammarico è tutto di De Laurentiis che è l’altro grande responsabile dell’occasione colossale finora mancata. Ad ogni modo il Napoli può vincere con chiunque per la qualità che ha: se battesse l’Inter potrebbe essere rimesso in discussione anche lo scudetto. Così come la storia si chiuderebbe in maniera inevitabile in caso di sconfitta. La soluzione al terzino sinistro non può prevedere esperimenti a Madrid. Domani giocano quelli di Bergamo con Osimhen dall’inizio e Juan Jesus sul lato mancino”.