Gasperini amaro dopo il ko con il Napoli: “Gli abbiamo fatto un bel regalo”

Come lo scorso anno. E modificando l’ordine dei protagonisti il risultato non cambia. Ma se il 2-1 nell’ultimo confronto a Bergamo era stato etichettato come un buon risultato contro un Napoli schiacciasassi (che di lì a poco avrebbe vinto il suo terzo Scudetto), il ko di ieri sera infastidisce un’Atalanta che non solo aveva trovato la reazione, ma ha rischiato pure di ribaltarla totalmente.
La sintesi perfetta è stata quella di Gian Piero Gasperini al termine del match: «Gli abbiamo fatto un bel regalo», ha ribadito in conferenza stampa il tecnico nerazzurro riferendosi a quel rinvio un po’ troppo superficiale di Carnesecchi, un erroraccio da matita rossa in fase d’impostazione che ha spalancato la porta al duo Elmas-Osimhen.
«Abbiamo sofferto all’inizio – ha proseguito -, anche per merito del Napoli. Eravamo un po’ a metà strada, difendevamo male con gli attaccanti e con gli esterni. Nel secondo tempo la partita è cambiata, si è vista un’altra squadra, la gara aveva preso la piega giusta per noi». E il rammarico per quel passaggio sballato si nota nelle piccole sfumature: «Nel primo tempo facevamo fatica a recuperare palla, eravamo sotto il pressing del Napoli. Nella ripresa ne abbiamo riconquistate tante, abbiamo giocato con buona pericolosità. Eravamo riusciti a ribaltare l’inerzia, l’errore è abbastanza chiaro, poi li paghi. È un errore molto ingenuo, è un bel regalo».
SCELTE. Qualche nota lieta è arrivata però dall’attacco e da quel gol di Lookman (quarta rete in Serie A su 13 gare giocate) che per una buona mezz’ora ha regalato qualche speranza ai padroni di casa: «È il migliore per condizione», ha ribadito il tecnico ai microfoni di Dazn. «Oggi era giusto che giocasse lui con De Ketelaere. Charles è un giocatore di qualità, ma oggi è davvero difficile commentare la sconfitta».
Il tecnico infine ha fatto anche la conta degli infortunati, con Zappacosta e Kolasinac usciti rispettivamente per una distorsione alla caviglia e per una contusione al polpaccio: il bosniaco ha accusato il dolore dopo uno scontro di gioco con Osimhen, oggi verrà sottoposto a un controllo per capire se sarà a disposizione nella sfida contro lo Sporting Lisbona di giovedì, gara decisiva per conquistare il primo posto nella fase a gironi d’Europa League ed evitare un turno ulteriore. «La crescita passa per l’Europa? È un altro torneo. Abbiamo una partita difficile, dobbiamo fare risultato per qualificarci e poi a marzo vedremo».
QUINTO KO. Quella con i campioni d’Italia i\n carica è una sconfitta che pesa anche per Berat Djimsiti, ieri con la fascia al braccio vista la squalifica di De Roon e l’assenza di Toloi: «Brucia tantissimo, nel secondo tempo abbiamo gestito molto bene la gara. Abbiamo fatto l’1-1 e sembrava che potessimo fare il secondo gol, poi hanno segnato loro su un nostro errore».

 

Fonte: Corriere dello Sport  

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