L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione in casa Napoli in vista dell’Atalanta:
A voler elencare i piani tattici di Walter Mazzarri, in questo momento, probabilmente si arriverebbe alla fine dell’alfabeto. Troppe, le incertezze con cui il ritrovato allenatore azzurro deve fare i conti in vista della partita di domani a Bergamo. Le condizioni precarie di diversi calciatori, rese ancora più complesse da decifrare dopo le nazionali, aumentano le variabili da considerare.
Il dubbio in mezzo Il centrocampo è il reparto che risente maggiormente di tutte queste implicazioni.
Il rientro tardivo – ma previsto – di Frank Anguissa, che ieri non era presente al centro sportivo di Castel Volturno per la sessione mattutina, lo mette in seria discussione alla vigilia della sfida con l’Atalanta. Il tecnico, in pratica, potrà visionarlo esclusivamente per la rifinitura odierna e una sola seduta per logica non dovrebbe essere sufficiente per schierarlo titolare al Gewiss Stadium. Al suo posto è pronto Cajuste, il sostituto naturale per caratteristiche e ruolo, che invece è stato tra i primi a tornare tre giorni fa.
Il cambio in corsa Per quanto riguarda Piotr Zielinski, l’ottimismo recente non coincide ancora con la certezza di un suo impiego dal primo minuto. Il giocatore polacco, così come Meret che non dovrebbe essere rischiato, ha proseguito un lavoro ibrido tra campo e palestra, dopo l’infezione alle vie respiratorie che gli ha impedito di onorare gli impegni con la sua nazionale. Le risposte alle sollecitazioni quotidiane sono state positive, sul piano prettamente medico appare ristabilito, ma la prudenza è obbligatoria. L’opzione alternativa è Elmas, il macedone scalpita e reclama spazio.
L’anno scorso di questi tempi fu lui a decidere l’incontro a Bergamo, oggi invece resta comunque in cerca di quel minimo di continuità che gli permetterebbe di essere valutato a dovere. Finora ha sommato soltanto tre presenze nell’undici iniziale, prestazioni opache da riscattare, in cui è stato sistematicamente rilevato all’intervallo o poco dopo. Tuttavia, con un calendario così intenso e congestionato, le opportunità di riscatto sono sempre dietro l’angolo.