Nel corso del programma radiofonico “Si Gonfia la Rete”, condotto da Raffaele Auriemma su Radio CRC, è intervenuto Costanzo Celestini, ex giocatore del Napoli ed ex compagno di squadra di Walter Mazzarri nell’Acireale. Di seguito un estratto della sua intervista: ” Sarebbe stato bello avere il VAR quando giocavo perchè avreste evitato di chiamarmi il ‘cascatore’! Mazzarri è un grande professionista, lo era anche da calciatore. E’ sempre stato introverso e silenzioso, ma era il numero 1 in allenamento. E anche come calciatore era bravo, giocava bene a calcio, io picchiavo un po’ in più. E’ un motivatore incredibile, ma mi ha sorpreso perché quel suo essere silenzioso non pensavo potesse portarlo ad essere un grandissimo allenatore.
Mi fa piacere che sia ritornato a Napoli. Lui fa molto leva sul fattore umano e credo che nel parlare con i ragazzi riesca a fargli dare quel qualcosa in più. Non deve commettere l’errore di snaturarsi: sento sempre dire che il Napoli deve giocare come Spalletti. Mazzarri si è espresso al meglio con un certo modulo per cui deve far venire fuori la sua anima, ma anche la sua tattica. E’ più semplice subentrare a Garcia che a Spalletti. Allenare una squadra che ha vinto il tricolore è difficilissimo.
Trovare le motivazioni dovrebbe essere semplice perché quando vinci lo scudetto tutti vogliono batterti: l’errore principale del Napoli è stato quello di smantellare tutto perché il Napoli era un unico blocco e si poteva aprire un ciclo ed invece si è frantumato tutto e adesso e come mettere pezze su un vestito nuovo. Garcia venendo a Napoli ha accettato un rischio enorme perché venire dopo Spalletti sarebbe stato difficile per chiunque. Per Mazzarri è l’occasione migliore perché rientra in gioco, deve ricostruire.
L’abilità di De Laurentiis doveva essere quella di trattenere Spalletti e non perdere tutto l’entourage. Era stato così bravo nel creare una squadra vincente ma lo è stato altrettanto per distruggerla in poco tempo. Si era creata una situazione in sinergia pazzesca, poi qualcosa è accaduto. Non è vero che Spalletti voleva star fermo un anno, ai tifosi poi vengono raccontate mezze verità”.
Fonte: Radio CRC