Questa è una serata a tema libero (Presentazione libro Giuffredi), nella quale a microfono aperto AdL scivola su se stesso, si avvita su riferimenti e in un linguaggio inopportuno («ogni persona che ha un sogno, non può che essere da strada. Nel ’55 Fellini vinse l’Oscar con il film la Strada. Noi di strada siamo quasi delle mignotte che battono il marciapiede»), s’infila in un vicolo accidentato parlando della Nazionale («chi sogna non amerebbe vedersi rubare una partita dove mancava un rigore») e poi, forse scoprendo l’espressione assai cupa e turbata del capitano Di Lorenzo, si ricompone: «Però avete giocato bene, come poche volte ho visto, gli altri erano tosti perché avevano il proprio sogno di libertà». Fonte: CdS