Il Napoli è pronto a scendere in campo sabato alle ore 18 a Bergamo contro l’Atalanta di Gasperini, per una partita che apre un calendario da qui a fine anno di ferro, con gli azzurri che dopo i bergamaschi dovranno affrontare Juve,Inter in campionato e Real in Champions. A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ivano Trotta, ex calciatore del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Lo striscione della tifoseria azzurra dimostra che le colpe sono anche dei calciatori, oltre che del tecnico?
“Da che mondo è mondo, quando una squadra va male a pagare è sempre l’allenatore. Sembra una frase fatta ma si può cambiare un allenatore, non 25 giocatori. Garcia ha sbagliato perché ha mal interpretato l’ambiente e la situazione dopo la vittoria di uno scudetto storico. Il messaggio dei tifosi ritengo sia giusto. La piazza si aspetta una risposta dagli azzurri”
Cosa può dare Mazzarri in così pochi giorni e senza i titolarissimi impegnati con le rispettive nazionali?
“Quindici giorni sono pochi per garantire qualsiasi tipo di impronta. L’arrivo di Mazzarri può garantire, invece, la scossa tipica di un cambio in panchina”.