La scena è completamente cambiata in un paio di mesi: a settembre il manager di Khvicha Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, aveva fermamente escluso ogni trattativa per il rinnovo del contratto del suo uomo con il Napoli, dichiarando anche di essere «contenti e di non voler cambiare nulla», mentre ieri s’è espresso così: «È chiaro che Kvara è un calciatore di altissimo livello e merita di più, ma De Laurentiis è una bravissima persona: mantiene tutto ciò che promette. La famiglia è soddisfatta e anche Khvicha è soddisfatto».
GLI SCENARI
Colpo di scena. Oppure no. Magari soltanto un colpetto a cerchio e botte, ma poco importa: quel che conta, a proposito di botti, è che attenendosi fedelmente alle parole dell’agente di Kvaratskhelia potrebbero già essere in fresco – alla temperatura giusta – le migliori bottiglie di uno dei vini della secolare tradizione viticola georgiana di cui il Paese va molto fiero, per brindare (con parsimonia, per carità) al nuovo accordo in arrivo. Per il momento, secondo i termini in essere dal 2022, Kvara è legato al Napoli fino al 30 giugno 2027 e ha un ingaggio da 1,2 milioni a stagione più i bonus. «Colgo l’occasione per dire che nel prossimo futuro ci saranno cambiamenti nel suo contratto», ha spiegato Jugeli ai microfoni di Sport Imedi, nei pressi del terzo gol in tre giorni segnato da Khvicha con la Georgia nelle ultime due gare valide per le qualificazioni europee. Una doppietta con la Scozia e il tris con la Spagna, domenica a Valladolid.
Fonte: CdS