Enrico Fedele, dirigente, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, sottolineando il suo pensiero in merito al ruolo di Kvicha Kvaratskhelia, e sull’importanza che ha nel Napoli. “Kvaratskhelia è sempre stato innamorato del dribbling. Noi, però, abbiamo un grave difetto: giudichiamo dopo la prestazione. Quando Kvara ha fatto due gol, lo abbiamo esaltato. Quando Raspadori ha giocato da esterno tutti avete detto che forse era il suo ruolo e poi oggi diciamo è una punta vera. Io credo che non bisogna disinformare la gente in base alla prestazione dei calciatori ma bisogna parlare delle loro caratteristiche. Per me Kvara è un esterno d’attacco, amante del dribbling e quest’anno va troppo alla ricerca della prestazione e del gol ma senza di lui non c’è talento, non c’è uno contro uno”.