Con Mazzarri è un Napoli nuovo eppure sembrerà vecchio. Meret è out

Ripartirà dal 4-3-3 di Spalletti, come promesso da Mazzarri a De Laurentiis, cercherà di somigliargli attraverso quelle ripetizioni che il neo allenatore ha fatto dinnanzi al video ripetutamente («l’ho studiato»), però dovrà essere ritoccato qua e là: in porta, per cominciare, ci sarà Gollini, in una serata da ex che promette brividi, perché certe sensazioni non si dimenticano: Meret è fuori causa, si porta appresso il referto medico per l’infortunio che lo ha fermato proprio un istante prima che cominciasse la gara con l’Empoli, e dovrà starsene a casa, con la sua «lesione di basso grado del muscolo tibiale», provando a rialzarsi per l’Inter.

E poi, sempre in difesa, a sinistra bisognerà arrangiarsi con l’Olivera affaticato, quello che si porterà addosso le fatiche per le gare con la Nazionale e per i viaggi affrontati (torna venerdì). Poi, un dubbio, uno solo, in mezzo, tra Natan e Ostigard.

 

Ma si riparte da queste perplessità e da una rotazione resa indispensabile dagli accadimenti. Fonte: CdS

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