Nella stagione e mezza all’Inter, Mazzarri puntò quasi sempre sul 3-5-2. Quinto posto il primo anno, a tinte argentine: la gestione del crepuscolo di Milito, l’ascesa di Icardi, la fiducia quasi totale in Palacio e Alvarez. L’esonero a novembre del 2014. Poi il Watford in Inghilterra, sempre a 3, se non a 5, e il Torino con il ritorno a un tridente misto, 3-4-2-1 o 3-4-1-2. Belotti centravanti e al suo fianco o dietro il solito duo di seconde punte o trequartisti, per esempio lo spagnolo Iago Falque. A Torino, come a Milano, l’esonero prese forma nell’annata successiva.
Fonte: Gazzetta