Il nuovo allenatore del Napoli, nuovo ma anche ex, Walter Mazzarri, ha fatto delle richieste specifiche a De Laurentiis, in particolare in merito ai collaboratori che lo seguiranno in questa avventura, come sottolinea La Gazzetta dello Sport. “Per questo Mazzarri-ter (era stato anche il secondo di Renzo Ulivieri nel 1988-89 a Napoli), il tecnico crea un suo staff un po’ diverso ma di estrema fiducia. Perché al suo abituale vice Nicolò Frustalupi e al preparatore atletico Giuseppe Pondrelli, ha chiesto al presidente di poter aggiungere come collaboratore tecnico anche Gianluca Grava, suo difensore nel decennio scorso e attualmente responsabile del settore giovanile del Napoli. Inoltre troverà il preparatore dei portieri Alejandro Rosalen Lopez e il match-analyst Simone Beccaccioli. Mentre insieme a Garcia vanno via i suoi più stretti collaboratori: Stephane Jobard, Claude Fichaux, e Paolo Rongoni. Insomma Mazzarri lavorerà con uomini fidati cui si aggiunge il team manager Peppe Santoro, molto legato al tecnico toscano che seguì all’Inter e al Torino, dopo l’esperienza napoletana. Mazzarri vivrà a Pozzuoli, come già in passato, ma passerà la maggior parte delle sue ore nel centro sportivo a studiare ogni minimo particolare delle sedute di allenamento, dell’organizzazione delle trasferte, insomma di ogni cosa che riguardi la squadra, perché il livornese è un pignolo. Che in questo periodo di fermo ha continuato a studiare calcio (il Napoli di Spalletti in particolare) e ora è convinto di poter far ripartire la macchina azzurra e portarla a ritmi alti, con la tenuta del motore”.