Nulla di fatto all’Olimpico di Roma. Pareggio giusto, dai toni accessi, con poche occasioni da rete. Oltre dividersi equamente la posta in palio, Lazio e Roma si dividono i due tempi: nel primo prevale la tecnica biancoceleste, nel secondo tempo, di più l’aggressività giallorossa ma le occasioni più clamorose sono il palo colpito da Luis Alberto con un tiro a giro da fuori area ed il colpo di testa di A. Romagnoli respinto da Rui Patricio, entrambe nella prima frazione di gioco. Poi soltanto tensioni che sfociano in un litigio tra le due panchine, a farne le spese è Maurizio Sarri, ammonito dall’arbitro Massa.
Nella ripresa prevale più la noia, non ci sono grandi occasioni da rete con entrambe le formazioni che pur essendo propositive, riescono a contenersi. Il minuto 66 diventa fondamentale per la prossima partita della Lazio: il diffidato Luis Alberto riceve un cartellino giallo che lo porterà alla squalifica. L’unica occasione della ripresa è di marca laziale: Vecino dalla distanza calcia verso Rui Patricio che in estensione, blocca. Poi la girandola dei cambi non muta la sostanza, il risultato rimane bloccato sullo 0-0.
Entrambe le squadre rimangono a ridosso della zona europa ma serve cambiare marcia per entrare tra le prime quattro dentro un campionato dall’andamento lento, tolte le prime due della classe. Sul taccuino del direttore di gara figurano ben 8 ammoniti, 7 in campo più il tecnico biancoceleste, denotando una tensione costante per tutto l’arco dell’incontro. Anche il fischio finale non placa le discussioni che rimangono confinate nell’ambito della stretta sportività tra avversari.
La Lazio alla ripresa del campionato dovrà affrontare la trasferta di Salerno senza il “Mago”, con tutti i favori del pronostico data anche la consistenza e la classifica dei granata allenati da Pippo Inzaghi, ancora senza vittorie in campionato. La Roma ospiterà l’Udinese rivitalizzata dalla cura Cioffi, con unico obiettivo: i tre punti per continuare l’inseguimento alla zona Champions League.
LAZIO – ROMA 0-0
Lazio (4-3-3): Provedel; M. Lazzari, Patric, A. Romagnoli, Marusic (dall’81’ E. Hysaj); Guendouzi, Cataldi (dal 65′ Vecino)(dal 75′ Rovella), Luis Alberto; Felipe Anderson (dall’81’ Kamada), Immobile (Cap.), Pedro (dal 65′ Isaksen). A disposizione: Sepe, Mandas, Casale, Lu. Pellegrini, Gila, Basic, Castellanos, Sanà Fernandes. Allenatore: M. Sarri.
Roma (3-5-2): Rui Patricio; G. Mancini (Cap.), D. Llorente, Ndicka; Karsdorp (dall’85’ Celik), B. Cristante, L. Paredes, E. Bove (dall’82’ R. Sanches), Spinazzola (dal 90′ Kristensen); P. Dybala (dall’82’ Azmoun), R. Lukaku. A disposizione: Svilar, Boer, Lo. Pellegrini, A. Belotti, Aouar, Zalewski, Pagano, El Shaarawy. Allenatore: J. Mourinho.
ARBITRO: Massa di Imperia
Ammoniti: G. Mancini, Ndicka, R. Lukaku; M. Sarri, Immobile, Luis Alberto, Patric.
A cura di Domenico Rusciano