Dopo la delusione per il pareggio contro l’Union Berlino, torna il campionato, con il Napoli che si prepara ad affrontare tra le mura amiche l’Empoli di Andreazzoli. In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Fabrizio Lucchesi, ex direttore sportivo dell’Empoli.
L’ex ds ha parlato della situazione Garcia e della difficoltà di replicare certe imprese come quelle dello scudetto, in città come Napoli o Roma:
“Quando ero alla Roma, dopo che vincemmo lo Scudetto fu difficilissimo ripetersi e infatti non riuscimmo. Vedo molte similitudini in questo Napoli, per quanto il cambio di panchina già sparigli le carte ai vari confronti. In città come Roma e Napoli è davvero difficile replicare certe imprese: le pressioni aumentano perché il tifo diventa esigente dopo essere stato in cima al mondo.
Il Napoli non è più una macchina da guerra come lo scorso anno. Vedere una squadra vincere con 16 punti di distacco è quasi impossibile da rivedere, quindi i tifosi dovranno essere consapevoli. Ora deve trovare continuità se vuole tornare protagonista.
L’assenza di Spalletti? Lo dico da professionista e non da suo amico, ma è chiaro che l’assenza di Luciano pesi tantissimo nel Napoli. Ci sono tanti altri motivi che purtroppo lo hanno indotto ad allontanarsi dagli azzurri. Evidentemente non si sentiva appagato abbastanza dal contorno che aveva. Il cambio allenatore è stato importante, ma la squadra ora deve riadeguarsi e dare un nuovo segnale“.