Il Napoli ha improntato la scorsa stagione, per molta parte, sulle giocate de suo esterno arrivato dalla Georgia. Il talento azzurro ha spiazzato i migliori esperti, ma quest’anno non è la stessa cosa, a Kvara manca il guizzo del gol, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport. “L’altro Kvara, quello di questi giorni, non è mica da buttare, ma resiste e sarà costante il paragone col primo, la bella copia, forse quello autentico, di sicuro più incisivo, a tratti imprendibile. Kvara, parte prima, arrivò all’improvviso, atterrò a Verona, prese il pallone e cominciò a divertirsi contagiando tutti. Questo, parte seconda, si accende a tratti ma rischia di confondersi con gli altri, non è un’eccezione, ha colpi di genio uniti a frenate che non sono più sterzate. Nelle classifiche dei dribblatori del campionato è sul podio con Soulé e Gudmundsson, in Europa è tra i migliori under 23 palla al piede, eppure dopo il dribbling, che è un istante, manca un po’ il dopo, che è eterno, che sia un gol o un assist, un guizzo vincente scritto negli almanacchi”.