L’ex calciatore Gaetano D’Agostino è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli: “Nelle movenze e nel baricentro basso Raspadori somiglia a Totò Di Natale. Però l’ex Udinese aveva della fantasia che ne faceva un calciatore unico. Lobotka finalmente di nuovo al centro del progetto, perché all’inizio aveva pagato il cambio di panchina. Adesso il Napoli ha ripreso a giocare come l’anno scorso, e finalmente non ci sono più lanci lunghi e si passa di nuovo attraverso lo slovacco. Più riceve palloni, più entra nel vivo e maggiore diventa anche il rendimento nella fase difensiva. Quando incontri la squadra campione d’Italia non concedi più la profondità, e quindi bisogna giocare palla a terra perché il lancio lungo ti viene schermata come giocata”.