Per la qualificazione, serve questo. Ma sul Napoli si addensano nubi scure.

Se per la classifica non cambia niente, o quasi — malissimo che vada a Madrid, basterà un pari con il Braga per andare agli ottavi — per il morale, l’immagine e tutto il resto il discorso cambia. Eccome se cambia. Il Napoli si ferma ancora al Maradona, dove non vince da settembre. Kvara e Raspadori deludono, il solito Politano trova il gol, in contropiede arriva la beffa tedesca. Alla fine va anche bene con un pari, ma l’impressione è negativa: squadra generosa, imprecisa, confusa, che domina il controllo palla, oltre il settanta per cento, ma non sa cosa farsene, e nel finale rischia addirittura di andare sotto. Il ko sarebbe stato ingiusto, ma l’Union non avrebbe rubato niente. Se con il Real Madrid lo stop poteva essere preventivabile, con l’Union no di sicuro. Su questo 1-1 si possono inventare tanti giochi di parole: il muro del Berlino ha retto bene, il Napoli non ha fatto tredici (nel senso di sconfitte consecutive dei tedeschi), ma la verità è che la stagione di Rudi Garcia continua con su e giù preoccupanti. Il fantasma di Luciano Spalletti è difficile da mandare via. Era un altro Napoli e, a questo punto, illudersi che torni è soltanto soffrire di più.

Fonte: Gazzetta dello Sport

Champions LeagueFischerGarciaNapoliSpallettiUnion Berlino
Comments (0)
Add Comment