“Questo è l’ultimo anno in cui la Champions vede l’attuale distribuzione di proventi. Dall’anno prossimo, infatti, – ha detto l’economista intervenendo a Radio Marte nel corso di Forza Napoli sempre – il torneo passerà a 36 squadre e diventerà sempre più importante rispetto al campionato perché non solo la distribuzione dei proventi passerà da 2mld a 2,5 ma questi saranno distribuiti maggiormente in relazione alla partecipazione diretta il cui bonus aumenterà da 15,5mln a 18mln ed anche in base ai risultati. Quindi la vittoria non varrà, come oggi, 2,8mln di euro ma di più. Quest’anno, invece, il Napoli, superando la fase a gironi, ricaverà 80mln di euro esclusi i ricavi degli incassi. In pratica il club ricaverà quanto l’anno scorso grazie al miglior piazzamento in campionato. La vicenda Garcia è la seguente. Nelle scelte aziendali ogni imprenditore, che sia anche manager della sua azienda, interviene nei momenti complessi con una presenza molto forte. Cosa che ha fatto anche De Laurentiis. Premesso che io chiamerei allenatori di 40 anni perché hanno un’apertura mentale diversa, hanno una formazione diversa, studiano diversamente e, soprattutto, sono preparati a leggere i numeri. Cosa che oggi è fondamentale nel calcio. Ora, prendere un allenatore di brand – dico di marchio perché non è detto che sia il migliore; per esempio, io definisco Conte un allenatore superato, antico – costerebbe circa 20mln di euro che vanno ad aggiungersi all’allenatore che tu mandi via. Ma soprattutto un allenatore del genere ti impone delle decisioni il che significa che devi investire 100mln di euro a gennaio. Ciò vuol dire che tu rischi, oltre al costo dello staff doppio, che supera i 20mln di euro, anche un investimento che non puoi concentrare su altre attività strategiche nel tempo, come calciatori che stai visionando, analizzando – cosa che il Napoli ha sempre fatto – mentre vai a concentrare investimenti in calciatori che sono semplicemente graditi all’allenatore in corsa. Quindi questi calcoli, secondo me, il Napoli li ha fatti rispetto agli 80mln sicuri che si porta a casa oggi e quelli che potrebbe portarsi l’anno prossimo perché la qualità della squadra è incommensurabile, il rischio di assumere un nuovo tecnico era alto”