A Radio CRC, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Pasquale Gallo, agente sportivo: “Il Napoli ha vinto pochi scudetti per quanti ne poteva vincere. Il fatto mentale riguarda quell’appagamento che avviene e non dovrebbe mai esserci. Poi c’è un colpo mentale anche da un altro punto di vista, perché perdere di colpo quelle persone che hanno portato l’idea di gruppo e non averli entrambi contemporaneamente, preoccupava. Il presidente è uno che interviene a flash, a volte ha ragione, a volte è un po’ destabilizzante e mette pressioni. Però è De Laurentiis e in 20 anni ha fatto molto, non gli si può dire molto. Kim era un leader della difesa anche se Ostigard e gli altri non mi stanno dispiacendo, ma è una questione di leadership e di unità della difesa. Poi per l’attacco ci sono tante soluzioni e il centrocampo è quello. Io vedo il Napoli pronto a fare ancora un grande campionato. Il Napoli ha qualche carenza perché è in un nuovo corso. La Juventus è una squadra più operaia che altro, però ha trovato un’anima, un corpo, una mentalità e si è liberata di gente che dopo anni di vittorie pensava di essere diventata padrona della Juventus. I nuovi dirigenti hanno impresso nuove direttive. L’Atalanta è discontinua, non azzecca mai il portiere da anni. Penso che per lo scudetto si combatterà fino ad aprile/maggio“.