Pippo Inzaghi elogia lo spirito della squadra e se la prende con l’assistente Liberti per il fuorigioco di Olivera non segnalato in occasione dell’azione del primo gol. «La squadra – dice – ha fatto il massimo contro i campioni d’Italia. Paghiamo quel gol in fuorigioco netto, di un metro. Poi non è facile quando vai in svantaggio, sei sempre in risalita e offri ripartenze al Napoli. Fino all’82’ siamo stati in partita e nel primo tempo abbiamo avuto palle importanti uno contro uno in area avversaria. Mi dispiace per il risultato. Finalmente, però, ho visto la Salernitana che mi piace. Sono convinto che con questo spirito e con questo pubblico torneremo presto in posizioni diverse della classifica».
Un punto in tre partite per Inzaghi fin qui ed il gol che continua a latitare. «Sono ragazzi appena arrivati in Italia, che andrebbero fatti crescere, ma non abbiamo il tempo di aspettare. È chiaro che dentro l’area dobbiamo essere più cattivi. Contro il Napoli non è facile fare tanti cross. Loro fraseggiano bene, abbiamo subito il giusto contro una squadra straordinaria ed i quattro davanti hanno dato una grande mano in fase di non possesso. Piano piano insegneremo anche ad Ikwuemesi che in area, spalle alla porta, bisogna cercare l’appoggio. Ma questa non è più una squadra impaurita, ora non voglio più passi indietro, la condizione fisica sta crescendo». Non basta, però. La classifica ed il calendario impongono alla Salernitana di fare punti. E di provare a farli anche contro le grandi.
Boulaye Dia, il miglior attaccante della Salernitana, si è spesso ritrovato troppo distante dall’area di rigore. Ed ha sbagliato anche tanto. Inzaghi, però, la vede diversamente: «Quando sono arrivato, volevo far giocare una punta con Dia, ma non era pronta. Con il Napoli abbiamo giocato con due attaccanti, Dia ha fatto bene da sottopunta. Anzi, venti minuti molto bene. Gli attaccanti erano posizionati benissimo, hanno creato molte ripartenze. Avevamo Candreva largo e quattro giocatori offensivi: è questa la strada da percorrere. Il risultato non ci premia ma la prestazione si, non sono queste le partite da vincere. Forse dalla prossima tornerà Simy, abbiamo bisogno di fisicità davanti».
«Adesso fare tabelle è inutile. Dobbiamo sperare – conclude Inzaghi – che ci accada quello che è accaduto all’Empoli con la Fiorentina, abbiamo la possibilità di fare qualche colpo. Abbiamo bisogno di vincere una partita e sono sicuro che lo faremo presto. Secondo me quando con questo spirito giocheremo contro le dirette concorrenti, arriveranno i punti».