Decisione inattesa. Dopo tre anni consecutivi nel massimo scenario, con un comunicato stampa il club presieduto da Raffaele Pipola saluta la Serie A. La decisione è maturata dopo la sconfitta di misura allo stadio Liguori di Torre del Greco con la Sampdoria.
Il Pomigliano si ritira. «Combattere contro ogni tipo di avversario rende vana qualsiasi difesa. La società, al termine della gara con la Sampdoria si è riunita con il suo CdA e alla presenza di tutti i soci, nel rispetto dei propri investimenti, nella nobiltà del progetto sportivo che da anni sta portando avanti, nella convinzione che i principi dello sport nel calcio femminile sono diventati vera utopia, dice basta!».
Decisione inattesa. Dopo tre anni consecutivi nel massimo scenario, con un comunicato stampa il club presieduto da Raffaele Pipola saluta la Serie A. La decisione è maturata dopo la sconfitta di misura allo stadio Liguori di Torre del Greco con la Sampdoria.
Il Pomigliano si ritira. «Combattere contro ogni tipo di avversario rende vana qualsiasi difesa. La società, al termine della gara con la Sampdoria si è riunita con il suo CdA e alla presenza di tutti i soci, nel rispetto dei propri investimenti, nella nobiltà del progetto sportivo che da anni sta portando avanti, nella convinzione che i principi dello sport nel calcio femminile sono diventati vera utopia, dice basta!».
Il risultato contro le blucerchiate la goccia che ha fatto traboccare il vaso. «In aggiunta alla gestione arbitrale della gara con la Sampdoria dove arbitro e quarto uomo hanno gestito ed indirizzato l’esito della partita in favore delle liguri, attuando un atteggiamento monocolore dall’inizio alla fine della partita. Severità eccessiva nei confronti delle calciatrici granata, permissivi in analoghi episodi a carico delle sampdoriane. Un doppio giallo a carico di una calciatrice della Sampdoria è stato trasformato in un’ammonizione per un membro della panchina campana su «suggerimento» del quarto uomo che di fatto ha gestito la direzione arbitrale in campo».
Il gol dell’ex Taty dagli undici metri. «Senza parlare del calcio di rigore inventato, come mostrato dalle immagini televisive, con la calciatrice ospite che non è stata minimamente toccata dal difensore granata; una decisione che ha determinato il risultato finale. Per tutto questo e per altro comunicato direttamente alla Divisione Calcio Femminile, la società annuncia il ritiro della squadra dal campionato con effetto immediato».