Gianni Visnadi, giornalista, è intervenuto durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma per analizzare quelle che sono state le scelte del presidente De Laurentiis l’estate scorsa, facendo un parallelismo tra le ultime due squadre campioni d’Italia, Milan e Napoli: “Il Napoli? Troppe volte ci si è dimenticati in queste settimane che Garcia sia stata la quinta scelta di De Laurentiis che è molto abile a far apparire normale ciò che non lo è. Alcune individualità stanno rendendo un po’ di meno forse anche per colpa dell’allenatore per come sono utilizzati. Credo di aver visto in televisione tutte le partite del Napoli quest’anno. Mi sono piaciuti molto i primi venti minuti contro il Milan che credo siano stati i migliori della stagione. Il Napoli deve ritrovare delle certezze. Ci sono dei problemi, Garcia ha delle responsabilità ma non è l’unico. La situazione Osimhen extracampo non è chiara. Così come non lo è quella di Zielinski che potrebbe andare alla Juventus a parametro zero. Mi sembra che se non aggiustano quella situazione resta un segno molto pesante. L’intensità è importante, la concentrazione, il seguire l’allenatore, ma visto il parallelo col Milan, se al Napoli malato si è avvicinato il presidente, qualora al Milan arrivasse Ibrahimovic sarebbe molto di più di quanto fatto da De Laurentiis con Garcia. Giuntoli non è stato proprio sostituito, nel senso che chi è arrivato per prendere il suo ruolo non ha tra le peculiarità di fare il raccordo con lo spogliatoio. Sono critico anche col Milan perché mi sembrano due percorsi che si somigliano. Il Milan campione non si è rinforzato ed è arrivato quinto, il Napoli campione non si è rinforzato e rischia di arrivare quinto ma non è detto che ci sia una squadra penalizzata che possa far agganciare la Champions League come accaduto per il Milan. È diventato un buon risultato nel calcio di oggi quello di arrivare tra le prime quattro. Una volta non era un buon risultato. C’è modo e modo di andare in Champions League. Il Napoli non ce lo vedo in corsa per lo scudetto, credo abbia troppe difficoltà. L’anno scorso è stata l’annata perfetta, il Napoli giocava un calcio meraviglioso. Aver interrotto il percorso di Spalletti ha avuto dei contraccolpi e delle conseguenze. Credo che il Napoli possa lottare per il quarto posto, ma non credo possa ambire a rincorrere l’Inter. Per me le favorite allo scudetto sono le due squadre di Milano”.