In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso del programma “Punto Nuovo Sport”, è intervenuto Antonio Cammarota, consigliere e presidente della Commissione Trasparenza al Comune di Salerno. Di seguito un estratto della sua intervista: “Da presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno: chi è predisposto a capo dell’ordine pubblico deve risolvere un problema e non eliminarlo. Bisogna preservare i valori di entusiasmo e di partecipazione del calcio, in questa chiave andava permessa la trasferta in totale sicurezza ed in totale prevenzione. E invece, Prefettura e Questura hanno preferito togliersi dai piedi il problema.
Nel rapporto tra Napoli e Salerno ho un grande rammarico, perché si poteva andare a braccetto e invece non si è scelto di farlo. Non sempre la civiltà e la sportività viene preservata da alcune parti di entrambe le tifoserie… E poi la Salernitana viene sempre vista come la sorellina minore del Napoli, ma non si tiene conto della grande tifoseria e dello status di Serie A che ormai i granata stanno consolidando. Anche il tifo granata richiede la propria dignità, indifferentemente dal proprio status sportivo. Ricordo che i salernitani negli ultimi due anni non hanno mai dato luogo ad incidenti, sia in casa che fuori casa, dove riempie puntualmente il settore ospiti. Durante Salernitana-Inter c’erano tanti tifosi nerazzurri tra i granata e tutto è filato liscio, nonostante qualche esultanza provocatoria… A Salerno non è mai successo nulla. Poi se un pullman di scalmanati va ad inserirsi in un contesto di altri scalmanati, questo non deve avvenire e non avviene se il servizio d’ordine è adeguato. Sono convinto che però molti napoletani saranno presenti tra gli spalti dell’Arechi, per l’antica simpatia che appartiene ad una radice storica”.
Fonte: Radio Punto Nuovo