Da non crederci, solo alla 10a giornata è arrivata la prima rete su calcio di punizione diretta, quello segnato da Giacomo Raspadori domenica al Milan. L’ultima rete così l’aveva realizzata Candreva a maggio in Salernitana-Udinese 3-2. Questa è la storia del declino di una specialità. Tra “coccodrilli” e barriere multiple è sempre più difficile battere i portieri. Forse non è un caso che il tabu sia stato rotto a Napoli, nello stadio intitolato a Diego Armando Maradona, che delle punizioni, dirette e non, era il maestro indiscusso assieme a pochi eletti, Platini e Zico in testa, senza tralasciare i nostri specialisti come Zola (scuola Diego), Baggio, Del Piero, Totti e Pirlo…lode al Te Diegum.
Fonte: Gazzetta dello Sport