Non si arriva al 17° posto nella classifica del Pallone d’Oro per caso davanti a giocatori dal calibro di R. Lewandowski, Kane e Lautaro Martinez . Non si arriva da una nazione dove il calcio non aveva ancora attecchito, ribaltandone usi e costumi soli 12 mesi. Khvicha Kvaratskhelia, KK77 ha già bruciato le tappe non con un top club ma una squadra composta da buoni giocatori dove il suo talento, rappresenta un valore aggiunto. Quel piazzamento serve anche a ricordare il lavoro svolto da Luciano Spalletti ed il suo staff. Serve come monito per lo stesso Kvara che nel momento più buio del Napoli di Rudi Garcia, ha messo il suo talento a disposizione della squadra, peccando a volte di un po’ di egoismo ma sempre e solo per la sua generosità. Non solo Kvara si è contraddistinto in questo periodo, anche Politano e Raspadori sono i suoi partner più efficaci. Il Napoli ha il suo fuoriclasse per provare a risalire la china.
Fonte: Gazzetta dello Sport