Nei giorni scorsi la squadra mobile di Torino ha acquisito la chiavetta/testamento di Maurizio Petra, presunta fonte di Fabrizio Corona nell’ambito del caso scommesse che di recente ha travolto il nostro calcio. La chiavetta, secondo La Gazzetta dello Sport, era stata depositata da Petra in uno studio legale spezzino e accompagnata da una lettera che avrebbe dovuto essere dispiegata soltanto nel caso di un suo decesso. Tutto il materiale è però finito al vaglio delle forze dell’ordine.
Nel dispositivo si troverebbero le prove di un coinvolgimento di Nicolò Zaniolo – che a detta di Corona avrebbe scommesso anche sul calcio – intento a parlare di giocate con altri calciatori insieme ad Antonio Esposito, nipote di Petra. Restano numerosi dubbi sul contenuto di questa chiavetta, ma nulla sarà lasciato al caso.
Fonte: TMW