Andrea Di Caro, vicedirettore de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto durante “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma sulla prossima partita del Napoli in campionato contro il Milan: “I ricordi che ho di André Cruz? Di un giocatore importante, tecnico e capace. Un grande professionista, una persona seria, di quelli che gli allenatori vorrebbero sempre nella propria squadra. Napoli-Milan? Col morale ci arriva meglio il Napoli che arriva da due vittorie. Il Milan è in una fase particolare, è un po’ un sali e scendi. Contro le big ha perso in maniera abbastanza netta, anche se è andato bene contro le squadre del suo livello. Adesso incontra il Napoli e se dovesse perdere anche questa partita dovremmo un po’ rivedere il giudizio sul Milan. Il Napoli sta provando a tornare a fare il Napoli, non è come lo scorso anno, ma è sulla strada per somigliargli un po’ Natan? Spesso ci dimentichiamo che sono giocatori che vengono da un’altra parte del mondo, arrivano in città che non conoscono. C’è bisogno di mesi di apprendistato. Kim è stato una sorpresa, ma veniva da un altro campionato europeo. lo ricordo grandi difensori e grandi giocatori in generale che venendo dal Brasile avevano bisogno di tempo. Degli esempi ne sono sicuramente Falcao e Gabigol. Capita ai calciatori che vengono da Francia o Germania di avere bisogno di tempo per adattarsi, figuriamoci a questi ragazzi che vengono dal Brasile. Che conseguenze può avere una sconfitta domenica per il Milan o per il Napoli? Una sconfitta del Milan a Napoli sarebbe la terza sconfitta in una settimana e contro una big. Farebbe pensare ad un Milan i cui obiettivi più logici sono di lottare per un posto in Champions League e non per lo scudetto. Per il Napoli significherebbe interrompere questo lento percorso per tornare a ripetersi. Il Napoli deve dimenticarsi di poter ritrovare la stessa identica bellezza dell’anno scorso. Rivincere sarà complicatissimo. Questa partita può dare una sicurezza oppure perdendo far ricominciare la salita”.