Alla Bluenergy Arena, sembrava fatta per la prima vittoria dell’Udinese in campionato. Il rigore di Thauvin era più di un pensiero sui tre punti, dentro una partita spigolosa con pochi spunti degni di nota, come si conviene per due squadre dall’obiettivo comune ma con differenti modi per perseguirlo. Invece a 7 minuti dal termine, i due nuovi innesti subentrati al minuto 77, N. Sansone e Piccoli confezionano il pareggio, con il primo nelle vesti del suggeritore ed il secondo nelle vesti del bomber per concludere l’azione, spegnendo le velleità dei friulani. Per il Lecce un ottimo punto per rimpinguare la classifica, corroborando il sogno di un’ulteriore salvezza. Per l’Udinese l’appuntamento ancora rinviato con la salvezza, ha creato una sorta di cappa negativa sui giocatori, protagonisti di dignitose prestazioni che all’atto pratico, come il confronto diretto di questa sera, sono vittime del braccino del tennista.
UDINESE – LECCE 1-1 (0-1)
Udinese (3-5-2): Silvestri; Pérez, Bijol, Kabasele; Ferreira (45′ Ebosele), Samardžić, Walace, Pereyra (Cap.), Kamara (92′ Zemura); Success (76′ Lucca), Thauvin (76′ Payero). A Disposizione: Okoye, Padelli; Ake, E.Camara, Guessand, Pafundi, Quina, Tikvic, Zarraga. Allenatore: A. Sottil
AMMONITI: 5′ Kabasele, 34′ Ramadani, 73′ Pongračić e Baschirotto, 75′ Dorgu, 77′ Thauvin, 85′ Gendrey, 92′ Ebosele.