Altro che crisi, ormai è un crollo e travolge anche Bonucci. L’Union Berlino affronta il Napoli nel momento peggiore dalla sua promozione in Bundesliga nel 2019. I berlinesi sono stati battuti anche sabato nella partita casalinga contro lo Stoccarda. La prova generale per la super partita di Champions in programma domani è stata un disastro: 0-3. È arrivata l’ottava sconfitta consecutiva e ha fatto precipitare al quindicesimo posto, al limite della zona retrocessione, la squadra che un anno fa, dopo 8 giornate, era la rivelazione al primo posto da sola in Bundesliga. Adesso i biancorossi di Urs Fischer sono a mani vuote dal 26 agosto.
MAI COSI’. Una carestia così lunga non c’era mai stata nella storia dell’Union. La campagna estiva di rafforzamento per l’Europa ha deluso. Da Bonucci all’ex interista Gosens e Fofana, fino all’americano Aaronson, Diego Leite e Tousart: tutti i nuovi arrivi, anzichè migliorare la qualità dell’Union, hanno indebolito le sue doti “provinciali” di forza fisica, corsa e combattività. Contro lo Stoccarda, prima panchina per Bonucci e ritorno in campo del capitano Robin Knoche (31 anni) e del regista Rani Khedira (29), ma anche loro sono affondati nello sbandamento generale. Knoche, fulcro della difesa al posto di Bonucci, è stato asfaltato. All’80’ è stato sostituito da Hollerbach, trafitto anche lui nelle azioni dei due gol incassati nel finale. Bonucci è rimasto male perchè immaginava almeno di subentrare a Knoche. E così Leo da guerriero è diventato il capro espiatorio della difesa colabrodo. Allo sbarco a Berlino, lo hanno accolto con tutti gli onori. È stato sempre schierato titolare nella difesa a tre. Solo dopo la sua uscita all’80’ il Real Madrid è riuscito a segnare con Bellingham. Oggi, dopo l’ultimo allenamento, Fischer sceglierà tra Knoche e Bonucci. La nona sconfitta di fila minaccia di essere fatale al mago svizzero. Fonte: CdS