Simeone torna al Bentegodi per non far rimpiangere Osimhen

Con Raspadori sarà staffetta

17 gol al Verona e poi al Napoli per entrare nella storia: Simeone ha vissuto prima la definitiva consacrazione che gli ha permesso di togliersi di dossi l’etichetta di “figlio di“, poi è entrato nella storia della città partenopea consolidando quel rapporto magico con l’Argentina. Al Bentegodi torna per la prima volta da avversario dopo aver gonfiato più volte la rete in quell’unica stagione in maglia gialloblù; in realtà, una rete l’aveva segnata anche contro il Napoli, ma al Maradona, finendo nel taccuino dei dirigenti partenopei per poi essere acquistato in estate, quando serviva un sostituto di qualità e garanzia per Osimhen. Simeone non ha deluso le aspettative e i suoi gol contro Roma, Milan, Cremonese e Sampdoria sono stati fondamentali nella corsa scudetto, a cui si aggiungono anche quelli realizzati in Champions con una media gol invidiabile per un esordiente. Nel posto di centravanti toccherà a lui, naturale sostituto del nigeriano, ma sicuramente si alternerà con Raspadori in questi mesi, entrambi pronti a mettersi in mostra ora che c’è l’occasione.

Fonte: Corriere dello Sport

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