Torna Rrahmani dopo un bel po’ a guardare gli altri giocare ed è una cosa buona giusta per chi è stato capace di diventare il leader del settore centrale; però resta ancora fuori Juan Jesus, che va una settimana a Villa Stuart per rimettersi a posto. La coppia che sembra possa indirizzare difensivamente la partita è quasi scontata, perché è da un bel po’ che Garcia l’avrebbe voluta tutta per sé: Rrahmani-Natan l’aveva attrezzata per Bologna, ma dovette rassegnarsi per l’assenza dell’ex veronese. Stavolta, si può e forse si deve, in un settore nel quale le riflessioni non mancano: Olivera arriva oggi dalla Nazionale, va analizzata la condizione e comunque si porterà appresso non solo un acciacco ma pure un viaggio. Che giochi Mario Rui sembra lo suggerisca il jet lag e pure la naturalezza al palleggio di un caposaldo dello scudetto. Non c’è Anguissa, si sa; non c’è Osimhen, si sa: non si sa, soltanto s’intuisce, chi finirà per prendere il posto dell’uno e dell’altro. E da cosa dipenda. La struttura tattica di Cajuste lascia sospettare che tocchi allo svedese.
Fonte e grafico Cds