Lorenzo De Santis, agente di Bruno Amione (Hellas Verona), ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio CRC in vista del match fra gli scaligeri e il Napoli in programma domani al Bentegodi (fischio d’inizio alle 15.00): “Amione è contento perché si trova in una squadra che sta cercando di risollevarsi dopo una stagione, quella passata, altalenante. Era partito bene, ma nelle ultime 5 gare ha collezionato solo 2 punti. Il Verona concede pochi gol, ne segna anche pochi, ma Amione è molto concentrato. Il Verona ha la sua forza nell’allenatore perché prepara molto bene le partite e contro le grandi ha dimostrato di fare bene. Questo deve essere un monito per il Napoli che però ha tante frecce al proprio arco. È vero che non ci sarà Osimhen, ma la rosa è ampia e competitiva.
Simeone e Raspadori sono bravi a non dare punti di riferimento e molto motivati dal fatto di non aver avuto molto spazio. Amione ha già affrontato il Napoli, è un difensore molto apprezzato ed è giovane. L’anno scorso l’Under 21 dell’Italia lo ha chiamato e il giocatore si è sentito molto lusingato ma si sente argentino, per questo ha rifiutato. Ha fatto tutta la trafila con le nazionali argentine e ora sta lavorando per fare bene in Serie A e mettere in difficoltà Scaloni. L’Argentina deve lanciare i giovani e non è raro vedere 2005 impiegati nel loro campionato e poi venduti. Poi, questi ragazzi venendo da situazioni disagiate, quando hanno l’opportunità di venire da noi hanno una fame e una determinazione di arrivare pazzesca.
Baroni è un allenatore che cerca il risultato attraverso il gioco e lo fa sempre. Il fiore all’occhiello è la fase difensiva sempre attenta e ponderata. In questo momento stanno mancando i gol degli attaccanti ma quando arriveranno sono sicuro che la classifica si muoverà”.