Marangon: “Spalletti era l’anima e il fulcro di tutto”

Luciano Marangon, ex calciatore italiano, nel corso di Punto Nuovo Sport ha parlato delle differenze tra il vecchio Napoli di Spalletti e quello nuovo di Garcia: “Il calo del Napoli era prevedibile, soprattutto quando cambi l’allenatore. Spalletti era l’anima ed il fulcro di tutto, quindi non mi sorprende vedere cosa sta facendo oggi la squadra. Garcia è un professionista, ma qualcosina non ha ancora ben capito come impostarla. Poi anche i calciatori non stanno giocando sui livelli della scorsa giornata e le altre hanno imparato a prendere le contromisure. Detto questo, il calo non è stato così drastico e c’è ancora margine per ricucire dalla vetta. La lotta Scudetto resta apertissima: ora sta all’intelligenza del nuovo allenatore come riprendere il filo conduttore della scorsa stagione. Evidentemente Garcia ha bisogno di rivedere un po’ i filmati del Napoli di Spalletti… Confermarlo è stata una scelta giusta? La società ha sbagliato su tutto, per come ha gestito la cosa senza avere un successore pronto. De Laurentiis ha avuto grandi no già nel corso dell’estate. E ora di nuovo ad ottobre. Conte non subentra in corsa, fa fatica e lo ha ammesso in prima persona. Verona-Napoli? Sulla carta non ci sarebbe storia, ma in campo è un’altra cosa. Soprattutto adesso, dopo la sosta e vedendo il momento degli azzurri. Il Verona è una squadra concreta e che ha identità, quindi metterà in difficoltà il Napoli giocando con la spinta del Bentegodi”.

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