Olivera nella storia con l’Uruguay, battuto il Brasile dopo 25 anni. La cronaca

 Notte da incubo per la Seleçao, che torna da Montevideo con zero punti e senza il suo leader, Neymar, uscito tra le lacrime per un infortunio al ginocchio. Magra figura quella del Brasile, steso da un gol per tempo dopo una prestazione senza infamia e senza lode, che tra le note positive registra solo il debutto (tutto sommato positivo) del nerazzurro Carlos Augusto, in campo per 73’. La quarta giornata di Eliminatorias sorride invece al Venezuela, che stende il Cile per 3-0 grazie a uno show personale di Soteldo (un gol e due assist), e registra la fuga dei campioni del mondo in carica, che raccolgono il quarto successo regolando il Perù a domicilio con una doppietta di Leo Messi. Prima vittoria per il Paraguay, lanciato contro la Bolivia da un guizzo del granata Sanabria. Pari a reti inviolate tra Ecuador e Colombia nonostante due legni per i padroni di casa e un rigore per gli ospiti (parato).

C’è poco o nulla da salvare nell’esibizione verdeoro a Montevideo, prova ne sono le autocritiche nel post partita di Casemiro e del tecnico Diniz. Una delle peggiori 

Seleçao degli ultimi tempi perde in casa dell’Uruguay dopo oltre 22 anni d’imbattibilità senza mostrare mai cenni di reazione. Alla celeste di Bielsa, trascinata da Valverde, De La Cruz e un Nunez a tratti devastante, è bastato concretizzare il rapido giro palla e sigillare la difesa, per la verità mai troppo sollecitata dai vari Vinicius, Rodrygo, Neymar, Richarlison e Gabriel Jesus. Pochi brividi per la porta di Rochet salvo una traversa colta da Rodrygo su punizione, mentre l’Uruguay ha piazzato la giocata vincente con Nunez al 42’ (perfetto colpo di testa su cross di Araujo) e con De La Cruz, servito al 77’ dal centravanti del Liverpool andato a nozze con la traballante difesa verdeoro orfana dello juventino Danilo (infortunato). A tagliare le gambe al Brasile, subito dopo il vantaggio casalingo, sono state le lacrime le urla di dolore di Neymar, accasciatosi al suolo poco prima del riposo per un presunto trauma al ginocchio sinistro. Gli esami delle prossime ore chiariranno l’entità del problema, ma la disperazione sul volto di Neymar al momento dell’uscita dal campo in barella non suggerisce nulla di buono. Il brasiliano ha poi lasciato lo stadio in stampelle. Nel frattempo, i media locali lanciano l’allarme per lo scarso livello di gioco della truppa di Diniz e per i cinque punti di distacco già accumulati in classifica nei confronti dell’Argentina, rivale della Seleçao a fine novembre. Fonte: Gazzetta

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