Oggi Garcia e De Laurentiis non si vedranno. L’assemblea di Lega a Milano tiene lontano il presidente da Castelvolturno, dove è stato molto presente in questi giorni. Il patron è convinto, come scrive ilmattino.it che “quel suo ruolo da presidente anni 80, mani in tasca, sedia per accomodarsi a bordo campo a sentire le indicazioni dei calciatori, possa servire a dare la scossa, a riportare la squadra sui binari giusti. […] Viaggerà per Verona con lo stesso charter degli azzurri e cercherà di non ripetere l’errore che si è rimproverato pubblicamente: «Non sono stato vicino a Garcia e alla squadra». […] Garcia ha adesso De Laurentiis come tutor, cosa che per uno come lui non è semplice da accettare. Ha accettato di andare avanti nonostante i contatti con Conte. Ma è una fiducia non a tempo indeterminato. Su questo, non c’è bisogno di rassicurazioni. Garcia è uomo di mondo e di calcio.”