Kvicha Kvaratskhelia segna ancora e gioisce per il gol ritrovato anche con la sua nazionale. L’esterno del Napoli va in gol ed esulta alla maniera di Emanuele Calaiò, con arco e frecce, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport. “Da ieri lui s’è messo a fare Kvarahood. Gol, arco, freccia e via a distribuire gioia a ricchi e poveri: perché il suo calcio non fa distinzione. Khvicha Kvaratskhelia è tornato, prepotente e fantasioso: dopo aver ritrovato la gioia con il Napoli, nella partita con l’Udinese, in questa sosta s’è dedicato a sfatare i tabù anche con la nazionale: a segno sia giovedì nell’amichevole Georgia-Thailandia vinta per 8-0, sia ieri nel 4-0 con Cipro nelle qualificazioni europee. Con esultanza speciale dedicata al popolo dello stadio Mikheil Meskhi di Tbilisi: Khvicha infila in velocità il portiere in uscita, poi corre verso la curva e scocca una freccia. Mima il gesto dell’arciere che a Napoli è passato alla storia del tifo per mano e arco di Manu Calaiò. Bella immagine, bella sequenza fotografica che un giornalista georgiano ha paragonato a quella del campione di Mma, Israel Adesanya, nigeriano come il gemello Osimhen (ma naturalizzato neozelandese)”.