In mille al Bosco per il Santobono
Ottocento runners in rosa da 2 mesi a 84 anni
Festa per i viali di Capodimonte
Prima la puteolana Francesca Maniaci
L’assessore Emanuela Ferrante al via: “Una giornata entusiasmante”
Un successo oltre ogni più rosea aspettativa. Ed il colore non è usato a caso perché la quarta edizione de Il “Bosco in Rosa – Corri tra i Capolavori”, ha portato nel parco di Capodimonte oltre mille persone tra le ottocento Runners, accompagnatori e bambini che hanno invaso l’area dell’Istituto Caselli del parco settecentesco voluto da Carlo III di Borbone. Una festa di colori nei quali il rosa spiccava con le T-shirt vendute nello stand dei Sostenitori del Santobono che hanno fatto registrare il Sold Out. Al via, tra le tante donne, dai due mesi agli 84 anni, anche l’assessore allo sport ed alle pari opportunità del Comune di Napoli Emanuela Ferrante, e la vicepresidente della Federatletica campana, Amalia Di Martino
“E’ stata una giornata entusiasmante – le parole dell’assessore Ferrante – una giornata per sole donne perché unite facciamo la forza. E’ una giornata fantastica in cui si corre, si parla, si sta insieme e possiamo dimostrare che insieme facciamo la differenza, come gli uomini, meglio degli uomini”.
Il percorso della gara si è snodato tra autentici capolavori d’arte e botanici che il polmone verde per eccellenza di Napoli conserva. Entusiasmo nell’attraversamento dei viali del Bosco, lambendo la Reggia che ospita opere immortali come la Flagellazione di Cristo di Caravaggio, il Ritratto di Paolo III con i nipoti di Tiziano, la Crocifissione di Masaccio, la Cassetta Farnese di Manno di Bastiano Sbarri e Giovanni Bernardi e il Grande Cretto Nero di Alberto Burri. Oppure capolavori botanici come quelli del giardino anglo-cinese, un maestoso Canforo, un Taxodium (Taxodium mucronatum), un Eucalipto (Eucalyptus camaldulensis) e alcune camelie. Nei boschetti circostanti si trovano magnolie, tassi, cipressi, pini, uno splendido Cedro del Libano e una Melaleuca, pianta piuttosto rara, impropriamente detta ‘albero della carta’.
A transitare per prima sotto lo striscione d’arrivo della quarta edizione del Bosco in Rosa, anche se si trattava di una passeggiata non competitiva, la puteolana Francesca Maniaci (Atl. Marcianise) che ha chiuso i 4.4 km del percorso in 18’. “Correre nei viali di Capodimonte è sempre bellissimo – ha detto – Farlo per una giornata in cui si celebrano le donne e la beneficenza è ancora meglio”.
L’appuntamento è stato organizzato da Napoli Running con la co-organizzazione del Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger e al fianco della Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono ETS
“Il Real Bosco di Capodimonte rappresenta il grande polmone verde della città – le parole del direttore Sylvain Bellenger – Un luogo davvero straordinario per praticare ogni tipo di sport. Per questo sono particolarmente felice di ospitare la quarta edizione della corsa ‘in rosa’ organizzata da Napoli Running. Come nelle precedenti edizioni, l’iniziativa è stata anche l’occasione per scoprire la bellezza e la ricchezza botanica del nostro bosco, vivendo una giornata di festa nello scenario incantevole offerto dal nostro patrimonio”.
Race director di Napoli Running della giornata, Maria Pastore: “Ogni anno è sempre più bello ritrovarsi al Bosco di Capodimonte con tante donne. Correre, camminare, passeggiare, stare insieme il Bosco in Rosa è bellissimo proprio per questo. Ed è stato altrettanto entusiasmante vedere i tanti bambini che hanno giocato insieme con l’Animazione organizzata dalle volontarie”.
Il progetto che sostiene quest’anno Il Bosco in Rosa, illustrato da Emanuela Capuano, direttore della Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono ETS, è l’“Umanizzazione del Centro Ustioni Pediatrico”. Il progetto, il primo reparto specialistico sub intensivo in Italia ad essere dedicato ai pazienti pediatrici, attualmente in progress, prevede: le decorazioni pittoriche del corridoio, della medicheria/sala da bagno e delle 3 camere di degenza, gli arredi colorati, letti speciali per gli ustionati, comodoni letto per far dormire comodo il familiare che assiste, la cucina/lavanderia a uso delle famiglie, la medicheria farmaci, la sala multimediale per il collegamento con gli altri centri di eccellenza per le ustioni (in particolare con il kinder spital di Zurigo con il quale il Santobono collabora per gli innesti di cute bioingegnerizzata), arredi della sala operatoria e tutti i sistemi all’avanguardia per la movimentazione del paziente in sicurezza.
Ma anche tanta prevenzione. SYNLAB SDN in occasione del Bosco in Rosa ha presentato l‘iniziativa “Cuore di Donna” – Screening gratuito per la prevenzione cardiovascolare femminile in programma dal 23 al 28 ottobre. Donne di età compresa tra i 35 e i 69 anni che avranno l’opportunità di usufruire di uno screening gratuito per prendersi cura del proprio cuore all’interno del nuovissimo Centro completamente dedicato alla donna, SYNLAB Lei, in Via Guantai Nuovi. Patrocinio dell’ordine degli Psicologi.
– Napoli Running fa parte del Coni, della FIDAL e dell’Associazione Internazionale delle Maratone (AIMS); organizza eventi podistici nell’area metropolitana di Napoli e nella penisola Sorrentina perseguendo obiettivi di carattere sportivo (organizzare eventi internazionali di qualità), sociale (ispirare la comunità a percepire la corsa come veicolo di solidarietà ed inclusione), di salute (diffondere uno stile di vita sano nella comunità e nelle aziende con programmi dedicati), ed economico (attrarre migliaia di turisti nel territorio Campano e creare un impatto diretto sulle attività locali)
– Il palinsesto di Napoli Running prevede la Panoramica Sorrento-Massa Lubrense-Positano (27 km con oltre 1600 partecipanti). La Napoli City Half Marathon (7000 partecipanti nel 2020) 21,097 km costeggiando il lungomare di Napoli; il Bosco in Rosa per sole donne all’interno del Bosco di Capodimonte (900 partecipanti al femminile)
– Napoli Running è stata fondata nel 2016 grazie ad un investimento di RunCzech, società che detiene il maggior numero di gare IAAF Gold Label nel mondo, ed organizza, tra le altre, la Maratona di Praga (25 edizioni e 15.000 partecipanti l’anno) ed altre gare su strada su varie distanze in Europa Centrale, con complessivi 95.000 partecipanti l’anno.
– La Napoli Half City Marathon è Bronze Label Road Races World Athletics, la Sorrento Positano Ultra Marathon ha ottenuto la Bronze Label IAU.
– Napoli City Half Marathon ha realizzato nel 2022 il record italiano grazie a Yeman Crippa in 59:26. Record italiano e primo italiano sotto l’ora. La keniana Viola Cheptoo ha tagliato il traguardo con l’eccezionale crono di 1h06’47”.
– Napoli Running sostiene, attraverso il suo progetto Charity i piccoli pazienti del Santobono, l’ospedale pediatrico di Napoli contribuendo alla realizzazione di vari progetti attraverso la Fondazione SOS Sostenitori Ospedale Santobono ETS
– All Runners are Beautiful è il nostro modo di accogliere tutti nel mondo della corsa
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