Un Jack tira l’altro. Bonaventura più Raspadori per schienare Malta e avvicinarsi all’Europeo 2024. Ecco le scelte più significative di Spalletti. Dopo una notte tormentata e piena di riflessioni, ieri mattina andava di corsa e prometteva le flessioni all’ultimo degli azzurri come è accaduto nel riscaldamento di Coverciano,
TRIDENTE VELOCE . Il ct, constatato il ritardo di forma di Scamacca, punterà su Raspadori. L’altro Jack azzurro aveva guidato l’attacco anche il 12 settembre a San Siro contro l’Ucraina. Palleggio e triangoli per avvicinarsi alla porta. Spalletti proverà ad accenderlo con le linee di passaggio inventate da Bonaventura, ci saranno fasi di gioco in cui vedremo il 4-3-3 trasformarsi in 4-2-3-1. Se Malta dovesse resistere, entrerà in corsa il centravanti dell’Atalanta, appena rilanciato da Gasp, utile nel gioco aereo. Lucio si augura di non averne bisogno. Raspadori davanti non verrà lasciato solo. Tridente veloce, di fantasia e cambio di passo. Sulla fascia destra riapparirà Berardi, una sola presenza in Nazionale (a marzo con l’Inghilterra a Napoli) dalla notte di Palermo, in gran forma e rilanciato dal Sassuolo. Sul versante sinistro toccherà a Moise Kean, attesissimo dal ct. La partita gli consentirà di giocare defilato, ma presto verrà provato da centravanti. È un ritorno per il bianconero: sotto la gestione Mancini era sceso in campo l’ultima volta a Torino nell’ottobre 2021, due anni fa, per la finalina di Nations con il Belgio. Spalletti sembra orientato a rinunciare a Di Lorenzo e terrà Acerbi per Wembley, ma la linea difensiva davanti a Donnarumma sarà per tre quarti interista. Coppia centrale formata da Gianluca Mancini e Bastoni, terzini Darmian e Dimarco.
Fonte CdS