Leo Ostigard, difensore del Napoli, ha parlato in un’intervista a Tv2 in Norvegia, dal ritiro della nazionale. “Quanto è importante per me la famiglia? Chiamo a casa tutti i giorni le mie sorelle, mio fratello, mamma e papà, nonni e zii. Mi conoscono molto bene e vedono la differenza nel mio umore. Non è sempre così bello per loro ricevere chiamate quando sono un po’ scontroso, ma mi aiutano molto. È importante avere una famiglia che ti sostenga”.
“È difficile descrivere la sensazione che ho provato. In quel momento non ho realizzato cosa fosse accaduto. È qualcosa che avevo in mente da bambino e poi è realmente successo”, così Leo Ostigard racconta il gol – sfortunatamente inutile poi per il Napoli – segnato qualche giorno fa al Maradona durante Napoli-Real Madrid contro i blancos. Una rete – la seconda stagionale – che aveva illuso la squadra di Rudi Garcia poi battuta dagli spagnoli.
Gli infortuni di Rrahmani e Juan Jesus gli hanno regalato continuità in campo: «Quando non gioco e resto in panchina, mi arrabbio» ha spiegato Ostigard, “Ma ho imparato ad affrontare meglio questa cosa nel corso degli anni e ad apprezzare ancora di più quando scendo in campo”.