Rino Foschi, ex direttore sportivo del Palermo, ha analizzato le ultime vicissitudini in casa Napoli relative alla panchina di Rudi Garcia. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Dal primo giorno che è nato questo equivoco, il Napoli e De Laurentiis dovevano proteggere Garcia a spada tratta. Garcia non è uno stupido, ma era normale che avrebbe incontrato delle difficoltà dopo l’annata fatta da Spalletti. Il tecnico andava protetto dalla piazza e dai calciatori, soprattutto da quelli che si credono fenomeni e che sbraitano forti dei propri procuratori. De Laurentiis ha le spalle larghe per tutelare Garcia e invece ha gestito malissimo la situazione, andando a parlare con un altro allenatore difficile da firmare. Il primo errore è stato quello della società, che avrebbe dovuto bacchettare i giocatori al primo terremoto. E non mettere in discussione Garcia. Lo stimo come uomo e come allenatore, merita di avere una chance a Napoli. Da addetto ai lavori, però, capisco la dinamica focosa della situazione: anche io a Genova e a Palermo mi sono lasciato prendere dalla pancia e dall’istinto, ma in questi casi serve calma e gesso. Il Napoli è una grande squadra, i calciatori non devono credere di poter comandare in una piazza simile: comanda l’allenatore e De Laurentiis deve prendere le sue parti. Alla fine questa squadra ha perso una partita e mezzo… Garcia ora deve risanare la situazione con dei risultati immediati. Non è facile per nessuno, ma sono convinto che il Napoli è ancora in corsa per fare bene nella lotta Scudetto“.